giovedì 27 giugno 2013

Ci piace leggere TI MANGIO!

Il libro di John Fardell racconta l'incredibile avventura di due fratelli, Sara e Leo, che, avventuratisi nel bosco, come due cappuccetti rossi moderni, incappano in un terribile mostro, l'Inghiottone dei boschi, che mangia il fratellino.
La coraggiosa Sara non si lascia abbattere e parte all'inseguimento,

quando sfortunatamente...
l'Inghiottone dei boschi viene mangiato dallo Gnammete alato
lo Gnammete alato da un Acchiappone marino
l'Acchiappone marino da uno Slurpante Spinato
lo Slurpante Spinato da uno Zampone dai denti a sciabola

Le magnifiche illustrazioni, peraltro molto dettagliate, permettono al bambino di seguire Sara nella sua caccia in modo coinvolgente. Per niente pauroso -  il ripetersi delle medesime parole ogni qualvolta Sara sta per raggiungere il mostro di turno crea ilarità -  alternando lo stile fumettistico e onomatopeico a quello narrativo, il libro diverte - ma proprio tanto - fino alla lieta conclusione.
Ti mangio! è ormai entrato nell'Olimpo dei libri preferiti del mio ometto, che non vede l'ora di arrivare alla sua immagine preferita, quella della foto, in cui Sara entra in quella sorta di matriosca di mostri; lui la segue immancabilmente col ditino mentre leggo.

Come faranno ad uscire tutti quanti dalla pancia? Io lo so...










Scheda del libro: collegamento al sito della casa editrice Il Castoro. Vi si trova anche una magnifica video - lettura.


Ti mangio!ha meritatamente  vinto 
il Premio Nazionale  NpL 2013 
per la sezione Crescere con i libri 

martedì 25 giugno 2013

Ci piace leggere LA CITTA' DEI LUPI BLU




La città dei lupi blu è una monotona e noiosa città (blu) in cui i lupi (blù) fanno le solite cose (blu), nello stesso momento, sempre alla stessa ora, tutti i soliti giorni, tutti i mesi, tutti gli anni. 

Fino a quando sulle loro strade non compare un lupo rrosso, talmente rosso che servono due erre, che addirittura 
- gran caos! emergenza! ai ripari!!!!
sa fischiare!


Marco Viale affronta con tanta comicità e semplicità il tema della diversità e della paura dell'ignoto, di chi non si conosce, delle cose che non si conoscono, delle innumerevoli prove ed esperienze che i bambini devono affrontare quasi tutti i giorni: per noi adulti molte azioni rientrano nella quotidianità, per i bambini no, e spesso ce ne dimentichiamo. Un inno alla libertà di essere e di esprimersi. 

La storia di Viale può essere d'aiuto davanti alle incertezze dei bambini:

 "Dai prova. Ti ricordi del lupo rosso che sapeva fischiare e poi imparano anche i lupi blu e si divertono tanto?".

I disegni e il testo sono un tutt'uno e la storia si presta ad una bellissima lettura ad alta voce, da interpretare a piacimento, da "far leggere" al bambino, condividendola.

Premio Nati per Leggere 2013 meritatissimo.



Marco Viale
"La città dei lupi blu"
EDT, collana Giralangolo
pagg. 32 - anno 2012


Vincitore del Premio Nazionale
 NpL 2013 per la sezione
Nascere con i libri (3 - 6 anni)

lunedì 24 giugno 2013

WONDER di R.J. Palacio




August (Auggie) è un normalissimo undicenne che, a causa di una deformità del viso, ha trascorso i primi dieci anni della sua vita lontano dalle scuole, istruito dalla madre e protetto della sua famiglia. Ma è giunto il momento di frequentare le medie e la storia di questo straordinario ragazzino viene raccontata da lui stesso, dai compagni e dai famigliari.




Il tema trattato è delicato, ma non pesante. E' un romanzo ironico e profondo, veloce e moderno. Un libro, come premette l'autrice, R. J. Palacio, anche da ascoltare, perché
costellato di canzoni e parole che fanno da contrappunto alle emozioni.

Il libro nasce rivolto ad un pubblico molto giovane, dai dieci anni in su, ma penso che dovrebbero leggerlo soprattutto gli adulti, merita veramente. Se fossi un'insegnate lo farei certamente leggere ai miei studenti. Wonder è diventato il regalo da fare ai miei amici.

Il sito italiano di Giunti dedicato al libro è ottimamente curato e vi si trovano un sacco di cose wonder: la playlist del romanzo, i precetti del Signor Browne, materiale per gli insegnanti, segnalibri e di più. Io mi scarico il banner, perché #ioscelgolagentilezza

Clicca qui per aprire il sito

Nomen omen, perché non ci sono altri termini, se non meraviglioso, per definire questo romanzo. Mi auguro diventi presto un classico della letteratura, come Il Piccolo Principe.
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