Famoso ai più come illustratore dei libri di Roald Dahl, nonché, in Italia, delle storie di Bianca Pitzorno, Quentin Blake è un bravissimo scrittore. Ha pubblicato trentacinque libri e, ovviamente, li ha illustrati.
Ne Il libro delle storie di Quentin Blake, edito da Mondadori, ne sono riportate sei, una più bella e divertente dell'altra.
Patrick è un ragazzo con un violino magico, il cui suono mette allegria, colora il mondo e lo trasforma. Angelica ha un cappotto nelle cui tasche si può trovare qualunque cosa: dai cappelli di paglia ai coccodrilli, dai lavandini otturati ad elefanti verdi e rosa. Mister Magnolia ha una scarpa sola, ma un cuore grande così. I cacatua del Professor Dupont decidono di fargli un bello scherzetto, nascondendosi per tutta casa. Due ragazze, che tanto normali non sono perché in realtà angeli, regalano una matita magica ad un artista di strada, capace di disegnare nel cielo. Ada riceva in dono da un suo zio una vecchia auto che, botta dopo botta, subirà una notevole mutazione.
Sei storie magiche e divertenti, illustrate da Sir Blake - per me un dio - che incantano piccoli e grandi. I disegni ammaliano, le storie fanno sognare, i personaggi fanno divertire.
Un mondo fantastico dal quale non vorresti più uscire, perché fa bene allo spirito.
Mi auguro che Mondadori raccolga altre storie di Blake, ormai reperibili quasi solo nelle biblioteche.
Ci tengo a precisare che, nonostante venga riportato nei siti delle librerie online che la lettura di questa fantastica antologia sia adatta a bambini dagli 8 anni in su - addirittura 11 sul sito Mondadori - la comprensione delle storie, per non parlare dei contenuti, è per bambini dai 5 anni, se non 4. La lettura autonoma anche a partire dai 6: i caratteri sono grandi e leggibili, c'è poco testo in ogni pagina e le storie non sono lunghe, caratteristica che le rende adatte ad una lettura ad alta voce anche a gruppi di bambini.
Ottimo come regalo, un bel libro dalla copertina rigida (da grandi!), colorato e divertente.
Bellissima l'introduzione della mitica Bianca Pitzorno che tra l'altro scrive:
Non c'è niente di banale nei personaggi e nelle storie di Quentin Blake, niente di scontato e di prevedibile. Ogni parola, ogni tocco di matita è una sorpresa, un capovolgimento dei luoghi comuni, una critica ironica alla gente noiosa e conformista.
Buone storie, piccole teiere e ricordatevi, si diventa grandi lettori fin da piccoli!
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